20 dic 2009

Felicità è... /3 ("Furto di cesso")

...tagliare la coda alla toilette automatica, non appena il tizio davanti a te mette la monetina.
(Un grand merci à Peppe.)



18 dic 2009

Felicità è... /2

...scoprire che Natale è vicino perché le pozzanghere sotto le ruote fanno crac anziché splash.

7 dic 2009

Clarence Nash, ovvero l'arte di ricordarsi le cose più inutili

Esattamente 105 anni fa, in un paesino dell'Oklahoma, nasceva quest'uomo.

Sconosciuto ai più, Clarence Nash divenne famoso negli anni '30 doppiando il personaggio di Donald Duck nei cartoni animati di Walt Disney. Era così inimitabile che decisero di fargli doppiare lo stesso personaggio in varie lingue, tra cui tedesco e cinese, pur non essendo in grado di capirle.

Fu la voce di numerosi altri cartoni animati, ebbe due figli, e si dice che negli anni '70 usasse passeggiare nei dintorni della scuola elementare del paese dove viveva, intrattenendo i bambini con la caratteristica voce di Paperino. Sulla sua modestissima tomba, dove giace insieme alla moglie Margaret, vi è un'incisione raffigurante Paperino e Paperina che si tengono per mano.

A cosa serve sapere tutto ciò? A nulla, per l'appunto. È la stessa cosa che ho pensato quando, un paio di anni fa, mi sono accorto di conoscere il nome del doppiatore originale di Paperino, dopo averlo letto una volta soltanto una decina di anni prima, in un vecchio numero di Topolino. Insospettabilmente, quel nome mi aveva accompagnato in silenzio dall'infanzia fino ad allora.

Da quel giorno, ogni volta che scopro di ricordarmi qualche dettaglio assolutamente inutile, non posso che pensare a lui. Così oggi è diventato uno dei miei idoli.

Buon compleanno Clarence Nash!

2 dic 2009

Al bar

Amico: «Un panino con pancetta e maionese, caldo.»
Il barista annuisce.
Io: «"Con panna"?!?»
Amico: «Eh?»
Io: «Hai chiesto un panino con la panna?»
Amico: «Che senso ha un panino con la panna?»
Io: «Avevo capito che hai chiesto un panino con la panna.»
Amico: «Ho chiesto un panino caldo
Io: «Aaah!» e rivolto al barista, «un trancio di pizza.»
Barista: «Caldo?»
Amico, sottovoce: «Con panna?»
Io, gridando: «OVVVVIO!!»
Barista, con espressione truce: «Va bene...»

1 dic 2009

L'albero di Natale

Compare all'improvviso, ha gli aghi di plastica e i rami in fil di ferro. Tristissimo.

«E questo coso da dove spunta fuori?»
«Bello, vero? L'abbiamo comprato un anno fa.»
«Ma lo scorso Natale non l'avevo visto!»
«Infatti, l'abbiamo comprato a metà gennaio... era in saldo.»